Il timeframe – “lasso di tempo” – nel Forex è il periodo preso come riferimento per valutare una quotazione. È un concetto molto semplice che però ai fini pratici può indurre a previsioni erronee se non viene applicato in maniera corretta.
I timeframe nel Forex vengono classificati in lungo termine, medio termine e breve termine. Sono tutti e tre importanti quando si fa analisi tecnica ma ognuno ha una propria utilità se viene scelto nel giusto contesto in cui si opera.
In linea di massima possiamo dire che i timeframe più lunghi sono efficaci se utilizzati per identificare un trend, mentre timeframe più brevi sono più utili per individuare le tempistiche di entrata sul mercato.
Non c’è un timeframe migliore e uno peggiore, la scelta dell’orizzonte temporale dipende dalla strategia e dall’operatività del trader.
Se si decide di fare scalping, e quindi operare in un lasso di tempo brevissimo, il time frame per i trend sarà l’ora, quello per i segnali 15 minuti.
Possiamo riassumere le varie strategie e i relativi timeframe nella tabella seguente:
Orizzonte temporale | Tipo di Trading | Timeframe del Trend | Timeframe del segnale |
Lungo termine | Position Trading | Settimanale | Giornaliero |
Medio termine | Swing Trader | Giornaliero | 4 ore |
Breve Termine | Day Trading | 4 ore | Orario |
| Scalping | Orario | 15 minuti |
I timeframe più comuni sono i seguenti:
- 1 minuto
- 5 minuti
- 15 minuti
- 1h
- 3h
- 12h
- Giornaliero
- Settimanale
- Mensile
Un utilizzo efficace dei timeframe è l’analisi multiframe, nella quale vengono presi in esame due o più periodi per studiare l’andamento di una coppia di valute.

Se come timeframe principale si prende l’ora, il secondo timeframe potrà essere di 10 minuti o 15 minuti, rispettivamente un sesto e un quarto di ora.

Un’altra regola è la “regola del 4”: scelto il medio periodo opereremo sulla base di tre timeframe, il primo –breve periodo- sarà un quarto del medio e il terzo – lungo periodo – corrisponderà al medio moltiplicato per 4.
Quindi se scegliamo come medio periodo 1 ora, il timeframe di breve saranno 15 minuti, il lungo periodo 240.
Qual è il migliore timeframe?
Non c’è una risposta univoca, la scelta del timeframe dipende da diversi fattori. Uno è il tempo che abbiamo a disposizione per fare trading. Usare il giornaliero quando possiamo dedicare un’ora al giorno al trading non è sicuramente l’approccio giusto. Il timeframe più adatto è quello che ci permette di agire tempestivamente in relazione al lasso di tempo su cui basiamo la nostra analisi.
Un altro aspetto importante oltre al tempo a disposizione riguarda elementi meno tangibili come l’esperienza e la personalità. Agire con timeframe ridotti se abbiamo poca esperienza ci espone a margini di errore ridotti, meglio avere a disposizione più tempo per decidere. In generale dovremmo operare con timeframe che permettono di sentirci a nostro agio. L’emotività in questi casi è solo deleteria.
Volete un consiglio su quale sia il timeframe più adatto a voi? Scriveteci!